Certificazione Energetica

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SIC s.r.l. ha acquisito un importante know-how sulla certificazione energetica degli edifici, siano essi residenziali che non residenziali; partendo da una indagine metodologica e da un accurato sopralluogo, i tecnici di SIC s.r.l., abilitati ed iscritti all’albo dei Certificatori energetici dell’Assessorato Energia della Regione Sicilia, mediante l’impiego dei software più avanzati disponibili oggi sul mercato possono rilasciare l’APE (Attestato di Prestazione Energetica), oggi obbligatorio in caso di atti notarili e altri interventi, e predisporre tutto per la registrazione presso il Catasto Energetico;


Energy Management

Nell’economia di un’azienda, di un ente o magari anche della stessa famiglia, la gestione dell’energia ha ormai assunto un’importanza decisiva. Un’accorta politica di controllo delle risorse e dei consumi garantisce a fine anno un risparmio cospicuo, risparmio che si trasforma in liquidità da reinvestire.

L’amministrazione attenta dei consumi di energia elettrica, gas e acqua calda, la scelta dei fornitori e la corretta interpretazione e lettura delle bollette, la ricerca delle tecnologia più innovative sono la base per ottenere vantaggi non indifferenti che troppo spesso viene trascurata. La mancanza di tempo o le scarse conoscenze in materia sono le cause principali di questa cattiva abitudine, che alla lunga comporta uno spreco di risorse e, di conseguenza, il pagamento di bollette salate.
Per porre rimedio a una situazione del genere è necessario affidarsi alla consulenza energetica di un’azienda specializzata in energy management, e cioè di un soggetto che lavora con l’obiettivo di tagliare i costi e non di aumentare il fatturato delle multinazionali dell’energia. La Legge 10/91 affida alla figura dell’Energy Manager compiti di gestione complessi e articolati.
La figura dell’Energy Manager nasce negli USA ai tempi della prima crisi petrolifera del 1973. In Italia è stato istituzionalizzato già dalla legge 308/82, ma è con la legge 10/91 che l’Energy Manager trova un nuovo e più forte impulso. Viene infatti introdotto il Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia obbligatorio in tutte le aziende e gli enti dell’industria caratterizzati da consumi superiori ai 10.000 tep/anno e nelle realtà del settore civile, terziario e pubblica amministrazione con una soglia di consumo di 1.000 tep/anno. Si tratta di un profilo di alto livello, con competenze manageriali, tecniche, economico-finanziarie, legislative e di comunicazione che supporta i decisori aziendali nelle politiche e nelle azioni collegate all’energia.
Il problema, particolarmente grave, spinse ad affidare ad una persona competente e capace, l’incarico di affrontarlo e risolverlo, attribuendole potere e mezzi necessari.
La pubblicazione della norma ISO 50001 sui Sistemi di Gestione dell’Energia offre un nuovo e potente strumento alle aziende interessate ai benefici economici e ambientali legati all’efficienza energetica e inquadra meglio il ruolo dell’energy manager nell’ambito della struttura di appartenenza.
Contemporaneamente si sta delineando una nuova figura professionale – qualificata e, nel tempo, certificata – l’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE), che amplia ed approfondisce le competenze dell’Energy Manager, in risposta alle più recenti Direttive Europee che richiedono un uso più efficiente delle risorse energetiche.


Green Economy

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Si definisce economia verde (in inglese green economy), o più propriamente economia ecologica, un modello teorico di sviluppo economico che prende origine da una analisi econometrica del sistema economico dove oltre ai benefici (aumento del Prodotto Interno Lordo) di un certo regime di produzione si prende in considerazione anche l’impatto ambientale cioè i potenziali danni ambientali prodotti dall’intero ciclo di trasformazione delle materie prime a partire dalla loro estrazione, passando per il loro trasporto e trasformazione in energia e prodotti finiti fino ai possibili danni ambientali che produce la loro definitiva eliminazione o smaltimento.

Tali danni spesso si ripercuotono, in un meccanismo tipico di retroazione negativa, sul PIL stesso diminuendolo a causa della riduzione di resa di attività economiche che traggono vantaggio da una buona qualità dell’ambiente come agricoltura, pesca, turismo, salute pubblica, soccorsi e ricostruzione in disastri naturali.

Questa analisi propone come soluzione misure economiche, legislative, tecnologiche e di educazione pubblica in grado di ridurre il consumo d’energia, di rifiuti, di risorse naturali (acqua, cibo, combustibili, metalli, ecc.) e i danni ambientali promuovendo al contempo un modello di sviluppo sostenibile attraverso l’aumento dell’efficienza energetica e di produzione che produca a sua volta una diminuzione della dipendenza dall’estero, l’abbattimento delle emissioni di gas serra, la riduzione dell’inquinamento locale e globale, compreso quello elettromagnetico, fino all’istituzione di una vera e propria economia sostenibile a scala globale e duratura servendosi prevalentemente di risorse rinnovabili (come le biomasse, l’energia eolica, l’energia solare, l’energia idraulica) e procedendo al più profondo riciclaggio di ogni tipo di scarto domestico o industriale evitando il più possibile sprechi di risorse.

Si tratta dunque di un modello fortemente ottimizzato dell’attuale economia di mercato almeno nei suoi intenti originari.


E-mobility

E-mobility

SIC s.r.l. sviluppa progetti per la mobilità elettrica a 360 gradi, partendo dalla progettazione dell’architettura del sistema all’impiego di fonti rinnovabili per i punti di ricarica, fino alla fornitura di una vasta gamma di veicoli elettrici selezionati fra i migliori produttori internazionali.